TANTI NOMI STORPIATI PER DUE SOLE RAZZE

- testo a cura di Silvia Bevilacqua -

 

Quante volte capita di sentire dire: "io ho il Cocker Spaniel" o "io ho l'Inglese"o ancora "io ho l'Americano", queste sono le varianti più ottimistiche e che rispondono ad una parziale verità perché poi ci sono quelle fantascientifiche come il Cocher, il Koker, il Cocker Spagnolo, fino anche ad assurdità consolidate da convinzioni proprie errate come il Cocker Scozzese o quello Ungherese, solo perché magari comprato nel pet shop di turno e magari di provenienza dell'est Europa. C'è poi chi fa altre suddivisione legate al colore, secondo magari l'interpretazione di uno standard non corrispondente alla realtà.

Ma mettiamo subito le cose in chiaro le razze in questione sono soltanto due:

- COCKER SPANIEL INGLESE

- COCKER SPANIEL AMERICANO

 

Sì, perché entrambi appartengono alla famiglia degli Spaniel, sono due razze con un'origine comune, ma che poi hanno intrapreso iter differenti, con standard automi e dunque una fisionomia assolutamente indipendente.
Due razze fantastiche, entrambe con un temperamento meraviglioso ed ideali per la vita in famiglia. Due razze che racchiudono a loro volta una vasta gamma di colori, perché per entrambe c'è la suddivisione tra gli unicolore ed i pluricolore.

 

Al Cocker Spaniel Inglese, ho dedicato una sezione del mio sito, ritengo infatti che chi voglia avvicinarsi ad una razza, debba conoscere standard fisico, carattere, indole e patologie e che l'Allevatore debba comunque avere come suo scopo principale il voler informare e soprattutto fare corretta informazione cinofila. Quindi per i Cocker Inglesi c'è già una sufficiente quantità informativa per la quale vi rimando a questo link:

 IL COCKER SPANIEL INGLESE : LA RAZZA

 

Apro una parentesi per il cugino americano, che vuole solo essere un input, nel caso qualcuno desiderasse approfondire in sedi più specifiche,  che vuole essere più che altro un approfondimento per sottolinearne le differenze storiche e morfologiche.

 

IL COCKER SPANIEL AMERICANO

 

Origini della razza

 

Le origini del Cocker Spaniel Americano per un lungo arco di tempo hanno un percorso comune con quelle del cugino Inglese.

 

Risalgono al XIV secolo le prime testimonianze riguardo i cani definiti "Spaniels". Quello che può essere definito il primo manuale di caccia, scritto dal conte di Foix, Gaston Phoebus nel 1389, situa l'origine di questa tipologia di cani nella penisola spagnola dove era utilizzata nella caccia nei cespugli, solo in un secondo momento avviene l'arrivo in Francia e in Inghilterra, sede poi dello sviluppo delle varie razze del ceppo.

Chaucer, Shakespeare e altri autori così come vari pittori lasciano nelle opere varie testimonianze della presenza di questi cani.

In Inghilterra Cox in “the Gentleman’s Recreation”, delinea quello che è ancora oggi il temperamento degli Spaniels: cani piccoli di stazza, forti e attivi, con una costituzione agile per agevolarne l’attività venatoria, la coda sempre in movimento e le narici sempre all’erta pronte a scovare una possibile traccia, ma li descrive anche come cani particolarmente propensi nell’ascoltare il padrone e a seguirne gli ordini.

L’ipotesi sulla provenienza degli Spaniel o Epagneul in francese non differisce troppo da quella teorizzata da Phoebus che riconduce ad una lontana origine spagnola e da qui l’etimologia della parola stessa. Tuttavia continuano a permanere diverse teorie, una di queste sostiene che gli Spaniel arrivano sulle coste della Gran Bretagna direttamente dai Fenici e che quindi la parola spaniel deriva dalla lingua punica e nello specifico da “span” ovvero “coniglio”; questa tesi tuttavia non trova alcun riscontro in quanto si ha la presenza di Spaniel già su territorio europeo prima dell’arrivo in Gran Bretagna, ciò riconduce ad un’altra ipotesi che vuole la loro origine dall’oriente e l’arrivo in Europa nel periodo delle crociate; i crociati sono infatti coloro che hanno introdotto la caccia con il falco che prevedeva l'ausilio dei cani.

 

Alla storia non mancano poi altri testi o aneddoti che testimoniano la loro presenza in svariati ambienti, come la corte di Enrico VIII o il famoso allevamento per sport e caccia del Duca di Norfolk. Il XVII secolo segna poi una suddivisione in Spaniels di terra e di acqua, ma è il 1870 quindi oltre due secoli dopo una data particolarmente importante, in quanto avviene una suddivisione tra i soggetti sotto le 25lb e sopra le 25lb.

Uno degli Spaniel è sicuramente il Cocker, un cane di origine Inglese, l’etimologia della parola “cocker” deriva da “woodcock” ossia “beccaccia”, il tipo di selvatico su cui venivano utilizzati.

Una razza, il Cocker Americano, che ha dunque le sue origini in Inghilterra, nonostante il nome...è risaputo che il primo Spaniel trasportato nel Nord America era a bordo della Mayflower partita da Plymouth nel 1620. Ma per arrivare ai precursori della razza trattata si deve aspettare la fine del XIX secolo.

Il 1879 segna l’inizio della vera e propria selezione del Cocker, quando un noto cinofilo il signor Farrow, fa accoppiare una femmina bianca nera di nome Betty con un maschio nero focato Frank, da questo accoppiamento nasce il vero progenitore e capostipite dei cocker attuali, Obo (che da vita anche a numerosi campioni) ed è un suo figlio che si pensa accoppiato con una femmina con un manto di differente colore abbia dato origine al primo cocker blu roano. Anche se Obo prevalentemente ha dato origine ad una discendenza di cocker neri mentre per gli altri colori si sono usati altri riproduttori, i quali tuttavia non hanno in tutti i casi trasmesso la tipicità del patrimonio genetico che portava Obo.

 

 

Nel 1882 un signore americano importa dall'Inghilterra Cloe II, una cocker inglese coperta proprio da Obo,  che il 7 agosto da alla luce Obo II, primo Cocker iscritto presso l'American Kennel Club (A.K.C.), ad oggi considerato il padre dei moderni Cocker Americani.

La selezione europea inizia subito a differenziarsi da quella americana, quest'ultima dedicandosi alla taglia e colore, mentre la prima continuando a puntare alle doti venatorie.

Tuttavia è soltanto negli anni '20 del XX secolo che la razza "americana" inizia a godere di una selezione autonoma. Nel 1936 l'American Kennel Club riconosce in America due varietà separate di Cockers.

In Italia i primi due Cocker Americani vengono importati nel 1950 si tratta del Ch Prince of Soham e Ch Bapsy Oak Manor dalla sig.ra Nicolosi. Inizialmente la razza non era riconosciuta nel nostro paese e all'esposizione internazionale di Roma dell'anno seguente; Prince of Soham viene ritirato perché giudicato insieme all'inglese e quindi secondo i parametri non tipici della razza di appartenenza.

 

Lo Standard

STANDARD F.C.I. n°167 del 22/01/1999

 

Gruppo 8: cani da riporto, cani da cerca, cani da acqua (sezione 2 cani da cerca, non sottoposto a prova di lavoro)

Aspetto generale: il Cocker Americano è il più piccolo membro dell'ottavo gruppo. Presenta un corpo forte e compatto, la testa dalle linee pulite e ben cesellata; l'aspetto nell'insieme deve essere di un cane ben proporzionato e bilanciato. Dotato di gran velocità e resistenza. Oltretutto deve essere sciolto, allegro, ben bilanciato e nel movimento mostrare l'inclinazione al lavoro. Un cane ben proporzionato in ogni sua parte è preferibile ad un cane contrastante tra pregi e difetti.

Importanti proporzioni: la misura della lunghezza dalla punta del petto al lato posteriore della coscia è leggermente più lunga dell’altezza dal garrese a terra. Il corpo deve essere sufficientemente lungo per permettere un passo dritto e sciolto; il cane non deve apparire lungo e basso.

Comportamento/Carattere: temperamento equilibrato e non timido.

TESTA: Per avere una testa ben proporzionata, che deve essere in armonia con il resto del cane deve avere un’espressione intelligente, attenta, dolce e piacevole.                                  

Regione craniale

Cranio: arrotondato ma non esageratamente  con nessuna tendenza ad appiattimenti; le arcate sopraciliari ben definite. La struttura ossea sotto gli occhi è ben cesellata.

Stop: pronunciato.

Regione facciale

Tartufo: di misura sufficiente per bilanciare muso e canna nasale, con le narici ben sviluppate come tipico in un cane da caccia. Di colore nero nei neri, nero focati e bianco neri; negli altri colori può essere marrone, fegato o nero; più scuro è preferibile. Il colore del tartufo deve essere armonioso con il colore dell'occhio. 

Muso: largo e profondo. Per essere ben bilanciato, la distanza dallo stop all'estremità del tartufo è la metà della distanza dallo stop alla base del cranio attraversando la testa.

Labbra: il labbro superiore è pieno e di profondità sufficiente da coprire la mascella inferiore.

Mascelle/denti: Le mascelle sono squadrate e regolari. Denti forti e solidi, non troppo piccoli e con una chiusura a forbice.      

Guance: non prominenti

Occhi: rotondi e pieni che guardano in avanti. La forma dell’occhio è leggermente a mandorla; l’occhio non deve essere debole o sporgente. Il colore dell'iride è marrone scuro in genere più scuro è preferibile.

Orecchie: di forma lobulare, lunghe, con cartilagine fine, dotate di frange e inserite non più alte della linea inferiore dell'occhio.

 Collo: sufficientemente lungo per permettere al tartufo di raggiungere il terreno agevolmente, muscoloso e senza giogaia. Si erge fortemente dalle spalle e si inarca leggermente sino ad assottigliarsi alla giuntura della testa.

Corpo

Linea superiore: leggermente discendente verso il posteriore muscoloso.

Dorso: forte e discendente in modo regolare e leggero dalle spalle al punto di inserzione della coda amputata.

Torace: profondo, la parte più bassa deve essere non più alta dei gomiti, il petto è sufficientemente largo affinché cuore e polmoni abbiano spazio adeguato, ma non troppo da interferire con il movimento dritto degli arti anteriori. Le costole sono profonde e ben cerchiate.

 Coda: la coda tagliata è portata in linea con il dorso o leggermente sopra; ma alta come i terrier e mai bassa da indicare timidezza. Quando il cane è in movimento la coda si muove allegramente.

Arti

Anteriori:paralleli, dritti, forte ossatura, muscolosi e aderenti al corpo sotto le scapole.

Spalle : ben inclinate formando un angolo con l'omero di 90° che permettela cane di muovere i suoi arti anteriori facilmente e con un allungo considerevole. Le spalle sono ben inclinate e delineate, senza sporgenze e piazzate in modo che la punta del garrese formi un angolo che consenta la buona cerchiatura del costato.

Gomiti : visti lateralmente con l'arto verticale, il gomito è direttamente sotto il punto superiore del garrese.

Metacarpi: corti e robusti. Lo sperone negli arti anteriori può essere rimosso.

Posteriori: visti da dietro sono paralleli sia da movimento che da fermi. Di forte ossatura e muscolosi.

Anche: larghe, ben arrotondate e muscolose.

Cosce: possenti e ben definite.

Ginocchio: moderatamente angolato. Forte e senza cedimenti né in stazione né in movimento.

Garretti: forti e ben flessi. Lo sperone negli arti posteriori può essere tolto.

Piedi: compatto, largo, rotondo e solido con cuscinetti duri; non sono girati in dentro o in fuori.

 Andatura: il Cocker Americano sebbene sia il più piccolo dei cani dell'ottavo gruppo, possiede il tipico passo dei cani da caccia. Un prerequisito per un buon movimento è il bilanciamento tra l'anteriore e il posteriore. . Il cane spinge con il suo forte e potente posteriore ed è così ben costruito nell’anteriore e nella spalla da poter allungare senza sforzo e controbilanciare la spinta che giunge da dietro. Il suo passo è coordinato, regolare, sciolto e senza sforzo. Il cane deve coprire il terreno con la sua azione; un'eccessiva animazione non dovrebbe esser confuso per un movimento appropriato.

MANTELLO

Pelo: sulla testa, corto e fine; sul corpo di media lunghezza, con abbastanza sottopelo per la protezione. Le orecchie, torace, addome e arti sono ben frangiati, ma non troppo per nascondere la linea vera del Cocker Spaniel e da influire sul suo aspetto e funzione di cane da caccia dal mantello moderato. La tessitura è più importante. Il pelo è setoso, liscio o leggermente ondulato con una tessitura tale che permetta una semplice manutenzione. Un mantello troppo abbondante, oppure riccio o lanoso va severamente penalizzato. L’uso di tosatrici elettriche sul dorso non è desiderabile. La toelettatura per esaltare le vere linee del cane dovrebbe essere fatta in modo da apparire il più naturale possibile.

Colori e macchie

 -Varietà nera: Nero unicolore, incluso il nero focato. Il nero deve essere deciso; riflessi marroni o fegato non sono desiderabili. È tollerata una piccola macchia bianca sotto la gola e/o sul petto. Macchie bianche in altre parti del corpo comportano squalifica.

-Varietà altri unicolori oltre il nero (ASCOB): Qualsiasi altro colore omogeneo oltre al nero, variando dal crema pallido al rosso scuro, comprendendo il marrone e marrone focato. Il colore deve essere uniforme ma sono ammesse frange più chiare. È ammessa una piccola macchia bianca sotto la gola e/o sul petto. Macchie bianche in altre parti del corpo comportano squalifica.

-Varietà pluricolori: Due o più colori ben definiti e ben separati, uno dei quali deve essere il bianco; bianco e nero, bianco e rosso (rosso che può variare dal crema pallido al rosso scurissimo), bianco e marrone e roani, comprese tutte queste combinazioni con focature. Si preferisce che le focature siano dislocate negli stessi punti delle varietà nera e ASCOB. I roani sono considerati pluricolori e possono presentare qualunque tipo di roanatura. Porterà alla squalifica la predominanza (oltre il 90%) del colore principale.

-Focature: Il colore delle focature può variare dal crema pallido al rosso scuro ed è limitato al 10% o meno del colore del soggetto; focatura in eccesso comporta squalifica. Le focature nei cani della varietà nera e ASCOB dovranno essere così localizzate:

1)  una chiara focatura sopra ogni occhio;

2) ai lati del muso e sulle guance;

3)  sui lati interni delle orecchie;

4)  su tutti i piedi e/o le gambe;

5)  sotto la coda;

6)  sul petto, facoltativo: la presenza o assenza non comporta penalizzazioni.

Focature che non sono subito evidenti o che ammontano solo a tracce saranno penalizzate. Focature sul muso che si estendono e si uniscono in alto saranno penalizzate. Assenza delle focature nelle varietà nera o ASCOB in qualunque delle zone summenzionate in un cane dal mantello altrimenti focato comporta squalifica.

 

Taglie:

L’altezza ideale al garrese per un maschio adulto è di 15 pollici, per una femmina adulta di 14 pollici . L’altezza può variare di 1/2 pollice  in più o in meno rispetto a questa misura ideale. Un maschio di altezza superiore a 15 e 1/2 pollici  oppure una femmina alta più di 14 e 1/2 pollici  saranno squalificati. Un maschio adulto di altezza inferiore a 14 e 1/2 pollici e una femmina adulta di altezza inferiore a 13 e 1/2 pollici saranno penalizzati. L’altezza è determinata dalla linea perpendicolare al terreno che parte dalla sommità delle scapole, con il cane piazzato naturalmente con gli arti anteriori e i garretti paralleli alla linea di misurazione.

Maschi: 38,1cm  Femmine: 35,5cm Tolleranza: 1,25cm

 Difetti: qualsiasi scostamento dallo standard descritto è da considerarsi come difetto e sarà penalizzato in funzione della sua gravità e delle sue conseguenze sulla salute e il benessere del cane.

Difetti da squalifica:

Aggressività o timidezza

- Colori e macchie: I colori summenzionati sono gli unici colori o combinazioni di colori ammessi. Ogni altro colore o combinazione di colori comporta squalifica.

-          Varietà nera: Macchie bianche tranne che su petto e gola.

-          Varietà altri unicolori oltre il nero: Macchie bianche tranne che su petto e gola.

-          Varietà pluricolori: Presenza del novanta per cento (90%) o più del colore principale.

-          Focature: (1) Focature oltre il dieci per cento (10%);

(2) Assenza di focature nelle varietà nera o ASCOB in qualsiasi delle zone summenzionate in un cane dal mantello altrimenti focato.

Altezza: Maschi sopra 15 e 1/2 pollici

             Femmine sopra 14 e 1/2 pollici

Qualsiasi cane con evidenti anomalie fisiche e comportamentali va squalificato N.B.: i maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.

 

Allevamento "FRIDA LIFESTYLE"

Cocker Spaniel Inglesi

RICONOSCIUTO ENCI - FCI
Silvia Bevilacqua Palermo, Italia
Tel (+39) 3890261329
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